Nella settimana europea della mobilità, Terni cammina con il Pums
Nella settimana europea della mobilità scopriamo cosa sta cambiando a Terni grazie ai fondi europei ed in particolare con il POR –FESR Umbria, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale che mira a consolidare la coesione economica e sociale dell'Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni ed operando attraverso programmi pluriennali. Il comune di Terni e quello di Narni hanno elaborato, dando vita ad un percorso di partecipazione con i cittadini, una proposta del PUMS-Piano per la mobilità sostenibile che rientra nel progetto Agenda Urbana con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, l’attrattività e la sostenibilità ambientale delle aree cittadine per abitanti e visitatori attraverso servizi innovativi, intelligenti, integrati e mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali.
Con il Piano per la mobilità sostenibile emerge, a fronte della necessità di una profonda revisione del sistema stesso, il fatto che la dimensione media della città, le sue intrinseche caratteristiche, le condizioni discrete della viabilità e la tipologia degli spostamenti, la sicurezza stradale migliorata negli ultimi anni (costante diminuzione degli incidenti), possano favorire lo sviluppo di una mobilità sostenibile e intermodale a partire dall’area nevralgica del centro città.
Attraverso il Pums, i comuni di Terni e Narni si sono impegnati per la promozione di un polo urbano connesso, intelligente e sostenibile, in cui la mobilità è un aspetto primario per garantire l’effettiva qualità del vivere per i cittadini. Mediante l’Osservatorio nazionale sui Pums adottati in Italia, si capisce quanto questo documento sia strategico anche per la definizione di azioni orientate a migliorare l’intero sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici. Il valore del Piano cresce anche considerando la sua duttilità in quanto passibile di modifiche: c’è tempo infatti fino al 2 novembre 2019 per presentare osservazioni, integrazioni ed aggiornamenti. Tra i temi centrali in discussione ci sono i percorsi ciclopedonali e l’istituzione di Zone 30; la definizione di aree di parcheggio-scambio e cerniere di mobilità; gli interventi di fluidificazione lenta e messa in sicurezza dei nodi di traffico; le ipotesi di ristrutturazione delle reti del trasporto pubblico urbano di Terni; gli interventi di tipo urbanistici legati alle grandi opere pubbliche della città, il trasporto pubblico su gomma.
Le città sono spazi attivi in continuo movimento – ci ricorda la Commissione europea attraverso un divertente spot - e nell’era digitale, la modalità di tendenza che si vorrebbe promuovere ed incentivare sono proprio i nostri piedi che ci consentono, camminando, anche di rimanere in buona salute e trasformare anche gli spostamenti di routine in un’esperienza di piacere.