“A scuola di anticorruzione” con l'ANAC
Educare alla legalità, come una vera e propria materia. Al di là di cattedre e dei voti. Per farlo, a Terni è venuto anche l'Anac: l'Autorità nazionale anticorruzione. Ospite dell'Istituto Tecnico Tecnologico di Terni il consigliere dell'Autorità nazionale Nicoletta Parisi, nell'ambito del progetto «A scuola di anticorruzione»(Un articolo di rassegna dell'incontro). Un progetto pilota pensato dal 2014 per le scuole superiori ternane e promosso dal segretario comunale Giuseppe Aronica, insieme con Europe Direct Terni, che punta a sensibilizzare le nuove generazioni alla legalità.
Il progetto «A scuola di anticorruzione» Più che un progetto è una sfida. La stessa lanciata alla pubblica amministrazione dalla legge 190 del 2012 sulla “prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità”, che il responsabile all'anticorruzione del Comune di Terni - Giuseppe Aronica - ha deciso di rimbalzare anche alle scuole. Due anni fa, infatti - grazie al coordinamento con sei istituti superiori - il segretario comunale Aronica ha portato in classe un'altra educazione civica: quella alla legalità. Con una serie di incontri diretti, dibattiti e cineforum dedicati alla tematica più scottante dei giorni nostri e che costa al nostro paese, oltre 60 miliardi di euro. La corruzione. «Ma che poi cos'è la corruzione, se non un dare e avere anomalo che danneggia inconsapevolmente, ciascuno di noi?», ribatte ai ragazzi Giuseppe Aronica. Tra la perplessità e gli sguardi sbalorditi degli studenti è cominciata - con queste parole - l'attività pilota di «A scuola di anticorruzione» e che ha visto in pochi mesi un riscontro del tutto inaspettato. «Abbiamo constatato - riferisce la professoressa Alessandra Robatto, una delle docenti dell'Allievi-Sangallo - come gli stessi ragazzi siano diventati da inizio a fine anno più sicuri, meno intimoriti e più consapevoli a riguardo, registrando un netto cambio di percezione prima e dopo quest'esperienza». Esperienza che nella sua seconda edizione, ha coinvolto i giovani partecipanti, non solo a parole ma anche per immagini. Con la collaborazione di Europe Direct Terni, l'associazione CinemaGiovani, AEDE e dipartimento promozione sistema formativo e sociale del Comune
è nata la rassegna “Legalità: una storia di tutti i giorni a Terni, in Italia, in Europa”. Cinque giorni di laboratori e creatività audiovisiva, incentrati sul tema della legalità, a cui riserva particolare attenzione anche una delle dieci priorità Juncker. Hanno preso parte: l'Istituto Istruzione Superiore Artistica e Classica di Orvieto, l'I.I.S.P.T.C Casagrande-Cesi di Terni, il Liceo Artistico O. Metelli di Terni, il Liceo Scientifico R. Donatelli ed il Liceo Scientifico G. Galilei di Terni per un totale di cento studenti, che hanno realizzato 5 differenti prodotti video. A loro Europe Direct Terni ha destinato una playlist sul proprio canale YOUTUBE, disponibile al seguente indirizzo: https://goo.gl/YPRBmP
La corruzione in Europa Un'occasione che ha permesso a Europe Direct Terni - grazie anche alla ricerca fatta con AEDE (associazione europea degli insegnanti) di Terni – di fare il punto sullo stato della corruzione in Europa, prendendo come riferimento l'ultimo rapporto anticorruzione della Commissione Ue: http://goo.gl/2l2Iat
I dati Lo studio, realizzato dai ricercatori del progetto europeo anticorruzione Anticorrp guidati dalla professoressa Alina Mungiu-Pippidi dell’Hertie school of governance di Berlino, è stato presentato ufficialmente il 21 gennaio scorso dal governo dei Paesi Bassi. Si fonda sul nuovo Indice di integrità pubblica di Transparency international, basato sui sei indicatori di trasparenza: la semplicità amministrativa (il tempo per registrare un’azienda e pagare le tasse); l’apertura del mercato sia per l’import sia per l’export; l’efficienza delle procedure di revisione; la capacità giudiziaria; i servizi online offerti dal governo e quelli usati dalla popolazione.